Pulcinella: Fabrizio De Andrè incontra il pittore del 700 Alessandro Magnasco

 

De Andrè incontra il pittore del 700 Alessandro Magnasco

Tutti conosciamo Fabrizio De Andrè (1940-1999) chiamato talvolta come "il cantautore degli emarginati" o il "poeta degli sconfitti" 
Chi non lo conoscesse può facilmente aprire la sua pagina su Wikipedia oppure, meglio, ascoltare l'LP 1991 concerti, un album live registrato durante il tour quell'anno.
Questo album contiene alcuni delle sue canzoni più famose tra cui Don Raffaè, La canzone dell'amore perduto, La canzone di Marinella, e Crêuza de mä.

Ok, ok... cosa c'entra Fabrizio De Andrè con il tema di questo blog? Guardate la copertina:



Chi è l'autore di questo Pulcinella e che c'entra con De Andrè? 


Alessandro Magnasco

Il pittore e disegnatore del rococò italiano Magnasco Alessandro, noto come Lissandrino a causa della sua bassa statura, nasce a Genova nel  1667. All'inizio della sua carriera è un ritrattista, ma non si sa quasi nulla di questo periodo della sua carriera. Successivamente  si indirizza verso un nuovo tipo di pittura di genere, caratterizzato da vasti paesaggi di fantasia popolati da bizzarre ed inquietanti figure, scene melodrammatiche, dipinti che, raffigurano paesaggi in piena tempesta, rovine, conventi, monasteri dalle cupe atmosfere abitati da piccole figure allungate di monaci, zingari, mercenari, streghe, mendicanti ed inquisitori. 
Furono famosi i suoi quadri con la presenza inquietante della maschera di Pulcinella in paesaggi dalla scenografia improbabile.


Che cosa hanno in comune il Faber e Magnasco?


I due artisti erano entrambi Genovesi ed entrambi avevano in comune  l'opera di denuncia sociale, ciascuno per il proprio tempo.

"Artisti anticonformisti e controcorrente, sovente scelsero come protagonisti delle loro opere individui considerati ai margini della società, quali zingari, rom, detenuti e galeotti. Si pensi a titolo di esempio, alla tela "Refezione di Zingari" del Magnasco e al brano "Khorakhané" di Fabrizio De Andrè.

Per la  copertina del suo album dal vivo 1991 concerti, Fabrizio De André sceglie un Pulcinella di Alessandro Magnasco: il dipinto, conservato presso la Collezione Gatti Casazza di Venezia è conosciuto come "Pulcinella suona la chitarra" (tav. 179 del volume di Benno Geiger). Copia del prezioso dipinto si trova presso i locali della Fondazione De Andrè a Milano."

"De André si sentiva Pulcinella" diceva in un intervista Massimo Bubola, musicista, cantautore e coautore per tanti artisti tra cui De Andrè.


Ed ora godiamoci le opere di Magnasco dedicate a Pulcinella.


Pulcinella che canta con la famiglia e con suonatore di liuto - Columbia Museum of Art, Columbia




Cena di Pulcinella e Colombina - North Carolina Museum of Art, Raleigh


Morte di Pulcinella


Pulcinella a tavola

amori di Pulcinella


Colombina danza con due Pulcinella




Pulcinella e suo figlio












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